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Action B2 Monitoraggio a lungo termini negli edifici CAPRAROLA – CIAMPINO – CELLENO

Nell’ambito del Progetto Life RESPIRE – action B2, nei giorni 15, 16, 22, 23, 27, 29 e 30 Novembre e 1, 5 e 7 Dicembre 2018 sono stati posizionati dei dosimetri per il monitoraggio passivo a lungo termine della qualità dell’aria, in particolare del radon, negli edifici pubblici e privati del Comune di Caprarola, Ciampino e Celleno.

I dosimetri sono piccoli cilindri in PVC costituiti da un contenitore (camera di diffusione) in cui è alloggiata un particolare polimero sensibile alle radiazioni alfa emesse dal 222Rn, non richiedono corrente elettrica e vengono posizionati in punti strategici dell'edificio per 3/4 mesi, per poi essere prelevati e analizzati, non sono nocivi e possono essere maneggiati facilmente senza alcun pericolo. Come risultato delle analisi si ha la concentrazione media di radon indoor del periodo di esposizione. Nei tre comuni coinvolti nel progetto Respire, dopo una campagna di sensibilizzazione/informazione ai cittadini, è stata offerta la possibilità di partecipare al monitoraggio di radon indoor nelle proprie abitazioni in maniera gratuita.

L’iniziativa ha avuto successo e  sono stati posizionati dosimetri in quasi 150 case private e 18 edifici pubblici, tra cui 12 scuole (Caprarola: 100 privati e 5 pubblici; Ciampino: 21 privati e 11 pubblici; Celleno: 22 privati e 2 pubblici). La campagna prevede di lasciare i dosimetri nelle abitazioni per un periodo che va dai tre ai quattro mesi. Una volta recuperati ed analizzati, nuovi dosimetri saranno posizionati nelle stesse abitazioni nel periodo primavera-estate, in modo da avere i valori medi massimi e minimi nel corso di un anno della concentrazione indoor di radon.

Parallelamente a tale attività, nei comuni di Caprarola e Celleno, i ricercatori hanno effettuato misure di radioattività gamma nelle stanze dove è stato poi posizionato il dosimetro, in tre diversi punti: al centro della stanza, sul pavimento e su un muro portante. Tale ulteriore indagine consente di capire la sorgente del radon, e sarà da supporto e per i cittadini e per lo sviluppo delle ricerche sulla prevenzione dal rischio radon.